Basically cuccia is a Sicilian dessert made of cooked wheat; the name has origin from “coccio”, namely grain.

Sito nella piazzetta Angelini, di fronte al palazzo Branciforte e alle spalle della Prefettura, si nasconde un piccolo gioiello: la chiesetta di Santa Maria del Piliere (anche nota come Santa Maria degli Angelini), un vero must per chiunque voglia perdersi nei tesori dimenticati di questa città.

Pietanza dolce a base di melanzane dalle origini poco note, raccoglie una tradizione secolare impregnata delle culture che hanno attraversato la Sicilia.

Percorrendo via Maqueda, poco prima di Piazza Vigliena con i suoi Quattro Canti, sorge l’imperdibile palazzo Merendino-Costantino, antica dimora nobiliare ed oggi gioiello abbandonato nel cuore della città.

Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.(Giovanni Falcone)

Meraviglioso esempio d’ingegneria medioevale, scenario di una delle più importanti battaglie del risorgimento italiano, luogo di antiche leggende: la struttura del Ponte Ammiraglio resiste ancora oggi a secoli di storia.

Schetto o maritato, acquistato per strada o in un locale, l'importante è che sia caldo, col sapore e la consistenza propri del panino con la milza.

Nella memoria di chi ama l’automobilismo vi sono corse epiche che non possono essere dimenticate: Mille Miglia, Carrera Panamericana, Targa Florio.

Farina di ceci, acqua, menta e patate sono solo alcuni degli ingredienti per un perfetto pane con panelle e crocchè.

Tra le maestosa mura di Palazzo Abbatellis si cela una magnifica opera, l’ icona del Rinascimento italiano: l’ Annunziata di Antonello da Messina.

“tintu è cu nun mancia a cassata a matina ri Pasqua” recita così un famoso proverbio siciliano.

“Pupazzi in legno, stoffa o altro materiale, le marionette hanno ricevuto dalla scultura, la forma; dalla pittura, il colore; dalla meccanica, il movimento; dalla poesia, la parola, dall'improvvisazione, il più prezioso dei privilegi, la libertà di dire ciò che si vuole”

The recipe of the “frittola” is something basically known, but each vendor prefers to enrich and perform differently, the only way to catch the differences in its rich flavour is to taste it “frittularu” by “frittularu”.

The gelo di melone (meLLone if you wanna pronounce that using the proper Sicilian dialect) is an intense red-coloured watermelon gelatine typical from Palermo. 

Nel cuore dell’antica città di Palermo le donne si riunivano in una cappella dal valore artistico inestimabile: l’oratorio delle dame.

Dolce da bancarella che originariamente richiamava il tricolore italiano: il gelato di campagna.

Fermandoti a piazza Bologni non puoi che rimanere incantato da uno dei più imponenti palazzi d’origine cinquecentesca della città: palazzo Alliata di Villafranca.

Canditi, gocce di cioccolato e granella di pistacchi sono le varianti decorative del dolce palermitano per eccellenza:il cannolo siciliano

Arabo, normanno o bizantino? Il castello di Maredolce, alle pendici del monte Grifone, accolse un mix di culture.

Non è un pizza, eppure non deluderà i vostri palati!

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